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Ho avuto al fortuna di essere amico e avere la stima e l'affetto (contraccambiato) di un grande artista Enzo Mazzilli. Tanto per dirne una egli è stato il progettista del primo marchio dell' Algida (ricordate? Algida, il gelato fidato dove c'era un rettangolo metà giallo e metà marrone… oppure il marchio delle patatine crick crock, ecc) sua moglie è parente di mia madre. Ogni volta che ho avuto la necessità di andare a Milano per lavoro sono stato suo ospite,; è stato un mio collaboratore a Viticuso (FR) nella realizzazione delle scenografie dei miei spettacoli. Enzo è mancato nel 2004, ho pianto molto per la perdita di questa fantastica persona. Grazie Enzo per tutto quello che hai fatto per me.
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Maria Tipaldi è stata la segretaria dello I.A.L.S. in via Fracassini a Roma, il sindacato ballerini dove io ho studiato tra il 1982 e il 1985 (dove conobbi ,tra i vari insegnati, Marisa Barbaria una delle prime ballerine RAI negli anni d'oro del varietà tv, e successivamente Lydia Turchi colei che ritengo la mia maestra di danza una persona meravigliosa!) Maria era una forza della natura, diventammo amici; fu lei a segnalarmi a Marcello Stramacci per essere preso come ballerino aggiunto nello show “Supersera” (mi assentai da scuola per quasi un mese pur di fare quell'esperienza, ricordo che studiavo di notte perché il giorno avevo le prove e le registrazioni, quando tornai a scuola mi dovetti mettere in paro con interrogazioni e compiti in classe ma fortunatamente andò bene!).
Dopo quell'esperienza , un ballerino del programma “Pronto Raffaella?” doveva partire militare, quindi occorreva sostituito. Maria avrebbe voluto parlare con Sergio Japino per farmi prendere al suo posto. Io non me la sentivo perché questo avrebbe significato perdere l'anno scolastico. Rinunciai a questa occasione e a quel punto quel posto fu preso da un altro ballerino. Stefano Forti. Stefano ha continuato a ballare per lungo tempo con Raffa diventando poi il suo primo ballerino e successivamente coreografo di Carràmba…..
Stefano non lo sa che se io avessi accettato quella proposta…probabilmente le sue e le mie strade sarebbero andate diversamente… magari io avrei fatto solo un'esperienza con Raffaella ma lui non sarebbe diventato il pupillo della coppia Carrà-Japino…ma non è un problema Stefano Forti è una brava persona e si merita tutte le occasioni che ha avuto. Maria è scomparsa da qualche anno ma non scorderò mai che il mio primo contratto
L'ho avuto con la RAI (scusate se è poco) e fu grazie a Maria. Oggi collaboro con sua figlia, Gabriella Tipaldi (ballerina e coreografa) Nella realizzazione di rassegne nazionali di danza
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Era l'autunno del 1984 stavo negli studi della DEAR a Roma per le registrazioni di “Supersera” nello studio affianco Renzo Arbore registrava lo show “Cari amici vicini e lontani” dedicato ai 60 anni della radio con tanti mitici personaggi . incontrai nei corridoi Mike Bongiorno . Per me fu un sogno conoscere questo monumento nazionale ricordo che diedi anche una mia cassettina a Mike. Fu uno dei primi personaggi che imitai, e che imito ancora, è il punto di riferimento per ognuno che lavoro in tv, il maestro di tutti. Nel 2008 ho letto il suo libro “la versione di Mike” una fantastica biografia scritta col figlio Nicolò.
Mike ha avuto una vita lunga ma il giorno che è venuto a mancare ci siamo sentiti tutti più soli.
“Caro Mike come tutti i grandi tu sarai immortale anche se la tua presenza mancherà a me come a tanti… in compenso hai lasciato 3 fantastici gioielli che sono i tuoi figli che continueranno a tenere alto il nome Bongiorno. Sei stato un grande italiano! Ce ne fossero come te!”
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Nel 1985 Raffaella Carrà passò una mia cassettina con le imitazioni a Barbara Boncompagni che all'epoca conduceva su RAI1 “Clap clap” un preserale dedicato a giovani emergenti… a sua volta Barbara diede la mia cassetta alla redazione del programma per farmi chiamare. Fui chiamato a sostenere il provino per la seconda edizione del programma. Ricordo che il regista Leone Mancini fu entusiasta (oltre al pezzo preparato fece anche improvvisare me e gli altri concorrenti) e disse: “Siete tutti presi per la prima puntata della seconda edizione del programma!” (Che felicità!). la seconda edizione però non vide mai la luce: Barbara non si mise d'accordo con la RAI per il contratto e Mancini andò a dirigere la “Domenica in “ con Mino D'amato.
Che sfiga, anche questa occasione è andata persa!
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Nel 1986 Corrado Mantoni portò in tv la sua mitica “Corrida”. Carmen Russo (che all'epoca lavorava per canale 5) gli parlò di me, un ragazzo che frequentava la scuola di danza di suo marito Enzo Paolo Turchi, molto bravo nelle imitazioni. Ma Corrado si ricordò di me. Disse: Stefano l'ho avuto già ospite a “Ciao gente” se lo prendessi il pubblico potrebbe dire “ma Corrado ha sempre gli stessi concorrenti?” e così non mi prese… chissà magari poteva essere un trampolino di lancio come era stato in precedenza per Gigi Sabani… peccato; però devo dire che la mia primissima apparizione in tv fu accanto a Corrado, un grande del piccolo schermo in “Ciao gente” nel 1983 su canale 5
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Nel 1987 lessi un coupon su Sorrisi & canzoni in cui si invitava a mandare del materiale al villaggio Bandiera gialla di Rimini per giovani comici, imitatori ecc. lo inviai con la solita cassettina…mi rispose il capo villaggio, il talent scout Giancarlo Conte di Reggio Emilia (complimenti per la cassetta registrata con vera professionalità, bravo!) che mi invitava ad esibirmi c/o il mitico locale di Rimini dove poi mi premiò come miglior imitatore.
Conte si ricordò di me nel 1989 e mi chiamò a Milano per sostenere un provino per la trasmissione “ODIENS” di Antonio Ricci. Il provino andò bene. Mi chiamarono poi per fare uno scketsh con Ezio Greggio dove imitavo Raffaella Carrà. Mi pagarono ma l'intervento non andò mai in onda. Preferirono ripetere la scenetta con un vecchio caratterista (con evidenti problemi fisici) perché probabilmente la mia imitazione era troppo simile all'originale invece proporre una Carrà vecchia e claudicante forse avrebbe fatto più ridere…
Ci rimasi malissimo anche perché avevo avvertito tantissima gente per seguirmi in tv . (che figura! Sembrava che avessi fatto loro uno scherzo) cercai di contattare , inutilmente, la redazione del programma per avere spiegazioni… niente. Allora scrissi una lettera molto dura alla moglie del regista Beppe, Monica Recchia, criticando il fatto di non avermi neanche avvertito di questo cambiamento (professionista non è colui che lavora in una certa azienda ma il modo in cui si lavora e voi , con me, professionisti non lo siete stati) ricordo le scrissi così.
Altra occasione mancata!
Successivamente nel 1992 il signor Conte mi segnalò per sostenere il provino per la terza edizione di “stasera mi butto” non volevo quasi andare perché il provino per quel programma l'avevo sostenuto 
proprio l'anno prima e non mi avevano preso (il regista nel 91 era Pier Francesco Pingitore) decisi così di andare solo per non far fare brutta figura ad una persona che aveva creduto in me.
Mi presentai senza nessuan speranza e invece quella volta il provino andò bene (pur proponendo le stesse cose dell'anno precedente) ciò significa che il provino è qualcosa di veramente soggettivo: ad una persona puoi piacere e ad un'altra no; quindi mai scoraggiarsi quando una prova va male. Bisogna continuare a credere in se stessi e non farsi travolgere dal giudizio negativo di una commissione a cui magari sei antipatico o che magari non può prenderti perché ha già altri a cui non può dire di no…. E su Pingitore ne potrei raccontare molte ma in questa sede preferisco ricordare solo cose belle…
Ho saputo con ritardo, dopo circa un anno, che nel settembre 2008 il signor Conte è venuto a mancare. Lui lo sapeva ma vorrei ribadire, in questa sede, la mia più profonda riconoscenza per quest'uomo di fiuto e talento (aveva scoperto tra gli altri: Orietta Berti, Iva Zanicchi…) che ha contato molto nella mia vita.
Grazie Giancarlo!
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Nel 1985 con Lydia, la sorella di Enzo Paolo Turchi arrivai a studiare alla scuola Studio 1
Scuola da dove sono usciti tanto per fare un nome Lorella Cuccarini e dove nei miei stessi anni hanno studiato Luca Tommassini, Lorena Bianchetti, Manolo Casalino, Christian Scionte, Fabio Monti tanto per fare degli esempi di eccellenti professionisti diventati famosi. E li che conobbi anche questa simpaticissima donna che è Carmen Russo . La famiglia Turchi ha davvero un senso innato per l'insegnamento (oltre ad essere ottimi ballerini e coreografi) ancora oggi le nuove generazioni di questa famiglia come Fabio, Remo e Rita Mazzeo (con i quali soventi collaboro) ma anche Gea Stramacci, portano avanti le tradizioni di famiglia. Sono onorato di averli conosciuti, aver studiato con loro, essergli amico e collaborare con loro.
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